VALERIO MAGRELLI

Valerio Magrelli è nato a Roma nel 1957. È scrittore, traduttore e professore ordinario di Letteratura francese all'Università Roma Tre. Ha pubblicato Ora serrata retinae (Feltrinelli, 1980), Nature e venature (Mondadori, 1987), Esercizi di tipologia (Mondadori, 1992). Le tre raccolte, arricchite da versi successivi, sono poi confluite nel volume Poesie (1980-1992) e altre poesie (Einaudi, 1996). Hanno poi fatto seguito altre due raccolte poetiche: Il sangue amaro (Einaudi, 2014) e Le cavie (Einaudi, 2018). Fra i suoi lavori critici, Profilo del dada (Lucarini 1990, Laterza 2006), Vedersi vedersi. Modelli e circuiti visivi nell'opera di Paul Valéry (Einaudi, 2002; L'Harmattan, 2005) e Nero sonetto solubile. Dieci autori riscrivono una poesia di Baudelaire (Laterza, 2010). Tra i suoi lavori in prosa: Nel condominio di carne (Einaudi, 2003), La vicevita. Treni e viaggi in treno (Laterza, 2009), Addio al calcio (Einaudi, 2010), Il Sessantotto realizzato da Mediaset (Einaudi, 2011), Geologia di un padre (Einaudi, 2013) e Sopruso: istruzioni per l'uso (Einaudi, 2019). Nel 2002 l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attribuito il Premio Feltrinelli per la poesia italiana. Collabora alle pagine culturali di «Repubblica».