Nessun riconoscimento fa la differenza in termini assoluti, e tutto è relativo.
Certo è però che il Nobel risulta essere il premio più imponente anche in ambito letterario.
Molti grandi autori non hanno vinto il Nobel, ma chi lo ha ricevuto può dirci qualcosa di rilevante sulla scrittura. Intanto nei discorsi tenuti in occasione della cerimonia – discorsi che, come nel caso di Orhan Pamuk, diventano vere e proprie lezioni. E poi nelle scelte, nelle tecniche, nelle strutture che hanno segnato romanzi e racconti di scrittrici e scrittori premiati.
Si può capire qualcosa di decisivo sul groviglio dei fili narrativi, sulla persuasività della voce narrante, sulla necessità di moltiplicare i punti di vista, leggendo e rileggendo le pagine di Toni Morrison, di Olga Tokarczuk, di Peter Handke, di Han Kang, per citare alcuni tra coloro che sono stati premiati negli ultimi decenni. Quattro lezioni in cui mettere a fuoco questioni molto specifiche sullo scrivere narrativa e affrontarle da prospettive non canoniche. In qualche caso, perfino spiazzanti.

