Cosa hanno ancora oggi da dirci i nostri antenati? Perché la storia di lontani parenti che non abbiamo mai conosciuto a volte, all’improvviso, sembra riguardarci?
Se il nostro corpo ha una memoria, se le cellule e il dna che portiamo sono in parte gli stessi di chi ci ha preceduto, anche l’insieme di miti, non detti, leggende e omissioni familiari interagisce con le nostre scelte, con la nostra vita e anche gli amici stretti, gli amanti, i genitori non biologici, possono far parte di un unico genogramma, che altro non è che il punto dal quale ciascuno guarda al proprio passato e quindi al proprio futuro.
Tra costellazioni familiari, alberi genealogici e necessari spazi di invenzione per riempire interstizi e lacune, ciascuno scriverà la sua personale, unica, storia familiare.
Mercoledì 18:30 – 20:30

