“Ho iniziato a fare di me stessa un essere letterario, qualcuno che vive le cose come se un giorno dovessero essere scritte”
Annie Ernaux
Mettere nero su bianco la nostra storia, usare un io narrante, dominare la pagina per parlare di sé, è forse uno degli esercizi più complessi che si possono affrontare in letteratura. Si tratta di assumere uno sguardo lucido eppure intimo, cercando di individuare all’interno del proprio destino, quelle straordinarie particelle che ci distinguono e insieme ci rendono universali. Passando attraverso di noi, incontriamo l’altro. In ogni vita c’è un amore, un sogno, una disillusione, un successo, dei genitori… in ogni vita c’è una storia.
Una grande storia. Come raccontarla? Quale tono usare? Quale punto di vista assumere? Cosa – esattamente – vuole svelare l’io narrante di sé? Si tratta di fare grandi scelte, intessere una trama che appassioni il lettore, che sveli una vita. Si tratta soprattutto di scartare la quotidianità e far brillare gli eventi più magnifici che popolano le nostre esistenze. Non importa che siano positivi o negativi, importa che siano autentici.
Un laboratorio in cui impariamo a raccontarci, analizzando grandi testi, cercando la nostra voce: incontrando la nostra preziosa – immensa storia.